Quanti e Quali Tipologie di Pallet Sono sul Mercato?
Possiamo avere 5 diverse categorie di pallet:
1. pallet in legno, che sono i più diffusi a livello mondiale, possono essere fabbricati con tipologie di legno molto diverse (pioppo, abete, pino, faggio) e le loro performance dipendono dalla qualità e quantità di materiale vergine impiegato nella produzione.
2. pallet in plastica:realizzati in polistirene espanso o in polietilene ad elevata densità, sono diffusi soprattutto nel settore famarceutico o nelle grande distribuzione.
3. pallet in metallo: sicuramente i più costosi, realizzati in acciaio o alluminio, sono i più durevoli e resistenti.
4. pallet in cartone: sicuramente i più fragili della lista vengono usati per scopi espositivi,
5. pallet pressati: comporti da tavole di legno provenienti da sottoprodotti di segheria incollati con regine sintetiche e pressati in stampe ad alta temperatura, sono leggeri e con una limitata capacità di carica.
Una importante discriminante riguardo alla tipologia dei pallet si ha quando la qualità dei materiali di produzione utilizzati è certificata il pallet viene definito “standard”, quelli riconosciuti come standard sono due:
1. pallet in legno, che sono i più diffusi a livello mondiale, possono essere fabbricati con tipologie di legno molto diverse (pioppo, abete, pino, faggio) e le loro performance dipendono dalla qualità e quantità di materiale vergine impiegato nella produzione.
2. pallet in plastica:realizzati in polistirene espanso o in polietilene ad elevata densità, sono diffusi soprattutto nel settore famarceutico o nelle grande distribuzione.
3. pallet in metallo: sicuramente i più costosi, realizzati in acciaio o alluminio, sono i più durevoli e resistenti.
4. pallet in cartone: sicuramente i più fragili della lista vengono usati per scopi espositivi,
5. pallet pressati: comporti da tavole di legno provenienti da sottoprodotti di segheria incollati con regine sintetiche e pressati in stampe ad alta temperatura, sono leggeri e con una limitata capacità di carica.
Una importante discriminante riguardo alla tipologia dei pallet si ha quando la qualità dei materiali di produzione utilizzati è certificata il pallet viene definito “standard”, quelli riconosciuti come standard sono due:
Quali sono i pallet standard?
Ci sono due tipologie di pallet che possiamo chiamare standard, e sono:
Pallet EUR (EPA ora EPAL EPAL) di dimesioni 800x1200 mm, dal 1991 è impiegato da 19 reti ferroviarie europee e marcato con la sigla EUR in un ovale, è un pallet piatto a quattro vie, riutilizzabile e realizzato sulla base di un preciso capitolato tecnico che stabilisce le caratteristiche degli elementi, le rolleranze dimensionali, la posizione dei chiodi, l’imidità del legno e tanti altri vincoli / requisiti tecnci. a partire dal 1 agosto 2013 la european pallet association ha sostituito il marchio EUR EPAL con il marchio EPAL EPAL per monitorare più rigidamente la qualità dei materiali impiegati.
Pallet Cp (chemical pallet): viene prodotto su nove differenti dimensioni tutte visibili nella immagine sulla destra, e che sono:
Inizialmente usato per l’industria chimica e dell’industria della plastica per armonizzare gli standard industriali. Per produrre o riparare questo pallet occorre essere autorizzati dalla APME, l’associazione europea delle industrie plastiche. I pallet CP generalmente sono inclusi nel prezzo di vendita della merce, il cliente può decidere di riutilizzare oppure di portarli in luoghi dove vengono riutilizzati. |
I pallet non standard
I pallet non standard sono invece privi di certificazione, a differenza dei precedenti, e possono essere riutilizzati dal cliente che li riceve per un limitato numero di volte e poi diventano automaticamente materiali di rifiuto.
Nonostante non siano standardizzati, anche per questa tipologia di pallet possiamo distinguerne vari tipi, a seconda della forma, delle dimensioni e del ciclo di utilizzo che li caratterizzano, ovvero abbiamo i pallet:
Nonostante non siano standardizzati, anche per questa tipologia di pallet possiamo distinguerne vari tipi, a seconda della forma, delle dimensioni e del ciclo di utilizzo che li caratterizzano, ovvero abbiamo i pallet:
- a perdere, pallet monouso impiegati quando le dimensioni dela merce e dei contenitori non rispettano gli standard presentati,
- a uso limitato, pallet con un ciclio di vita di 2-3 rotazioni al massimo,
- personalizzati, pallet realizzati come base per imballaggi derivati dal pallet,
- espositori utilizzati come supporti alla promozione della grande distribuzione,
- contenitori, pallet in legno, plastica o metallo progettati per la movimentazione di prodotti di piccole dimensioni,
- gabbia, pallet con paarete di rete metallica o dotati di aste o barriere di una removibile,
- usati, pallet già usati che necessitano di essere riparati per il riutilizzo,
Altre classificazioni dei pallet: reversibilità e destinazione d'uso
Due ulteriori classificazioni dei pallet è quella fatta:
- in base alla reversibilità, (cioè quando il piano superiore ed inferiori possono essere interscambiabili) e al numero di vie di inforcamento (numero di aperture che permettono l’ingresso delle forche dei carrelli elevatori, di solito 2 o 4),
- a seconda delle destinazione d’uso dei palllet, i collegamenti tra i vari componenti possono essere fatti tramite chiodi, liscio, elicoidale, anellato, a filettatura interrotta, dentellato, rotondo), graffe (nel pallet EPAL, elemento di fissaggio realizzato con filo a sezione rotonda o quadrata, con due gambe appuntite e delle stessa lunghezza), viti, bulloni, angolatori metallici (impiegati per tenere insieme i 4 angoli) o piastre metalliche (70x70 mm),
Modalità di gestione dei pallet
Nel caso di pallet riutilizzabili esistono le modalità di gestione dei pallet a seconda del settore in cui si opera la necessità e sono:
Quali sono vantaggi del sistema a noleggio?
- sistema cauzionale, il proprietario delle merci è lo stesso dei pallet e può marchiarli con il logo aziendale, così alla vendita il pallet viene ceduto al cliente su cauzione, che riavrà nel momento della restituzione dei pallet. Nel caso in cui l'acquirente non restituisse il pallet entro il limite di tempo fissato per contratto, il venditore si tiene la cauzione.
- fatturazione, il proprietario della merce individua nella fattura il valore della merce e del pallet, così l’acquirente ne diventa proprietario.
- noleggio, (pallet pooling), sistema che prevede un contratto tra la società di noleggio e l’utilizzatore, il noleggiatore mette a disposizione un numero di pallet corrispondente alle su esigenze di movimentazione. sarà poi compito del noleggiatore il ritiro, il controllo, l’esperienza e l’eventuale riparazione dei pallet utilizzati al fine di rimetterli in circolazione, con adesuato condizioni di igiene e qualit-
Quali sono vantaggi del sistema a noleggio?
- assenza di investimento iniziale (a disposizione solo quando servono quindi on c’è nemmeno l’investimento iniziale e lo stoccaggio dei pallet)
- riduzione di una parte dei costi aministrativi e contabili, si riduce la gestione dei contenzioni, nasce la necessità di controllar ei rapporti con il noleggiatore,
- riduzione dei costi di recupero, selezione e riparazione dei pallet, la manutazione viene assicurata ad ogni giro di trasporto dal noleggiatore,
- interscambio, lo scambio alla pari di pallet è la metodologia più comune di richiedere l’adozione di un unico pallet standard a qualità controllata EPAL EPAL perché garantisce i migliori risultati dal punto di vista della gestione economica del parco pallet nel caso in cui le imprese che vi aderiscono si adoperino per eseguire l’interscambio immediato, vale a dire la restituzione contestuale di un numero di pallet equivalenti in quantità e qualità a quelli ricevuta,
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Regolamento per l'interscambio del pallet
Nel 2006 le aziende di produzione e distribuzione iscritte a Indicod-ECR hanno studiato una serie di raccomandazioni e regole tecniche che regolamentassero le procedure per un corretto interscambio di pallet EPAL.
Tutte le aziende che hanno deciso di aderire al sistema, sottoscrizione per altro molto semplice, sono vincolate al rispetto delle suddette regole, che assicurano l'efficienza dei processi di interscambio pallet.
Clicca qui per leggere l'articolo completo >>
Nel 2006 le aziende di produzione e distribuzione iscritte a Indicod-ECR hanno studiato una serie di raccomandazioni e regole tecniche che regolamentassero le procedure per un corretto interscambio di pallet EPAL.
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